
CdS Matera - L'ex Stigliano non ci sta: "Bisognava restare uniti. Lo "scaricabarile" non ha portato a niente"
"I due punti di distacco alla fine sono rimasti gli stessi di un mese fa. Evidentemente, il congelamento irrazionale di tutto lo staff-tecnico a quattro giornate dal termine, non ha sortito gli effetti sperati dalla società. È successo quello che da settimane andavamo ripetendo, senza essere ascoltati. Dovevamo solo restare uniti e calmi ed avere un comportamento razionale. Bisognava, in sostanza, rispettare fino in fondo i ruoli e le regole". È quanto scrive l’ex tecnica e attualmente dirigente del Città dei Sassi Matera, Stigliano sui social.
"È vero, la squadra non era più quella del girone d'andata e nel gruppo non c'era l'armonia giusta. La squadra costruita in estate, con un'idea ben precisa per vincere il campionato, lo stava stravincendo, i numeri parlano da soli. Miglior differenza reti, miglior attacco e miglior difesa. Poi qualcosa si è inceppata? Non è giustificato, infine, il metodo dello "scaricabarile". Si vince e si perde tutti insieme, con meriti e colpe, fino alla fine. Purtroppo, a malincuore, dispiace constatare che ancora una volta il campo mi ha dato ragione", continua l’allenatore ferrandinese su ciò che non è andato nell’ultimo periodo e che ha clamorosamente portato i biancoazzurri al secondo posto dopo un’annata dominata.
Stigliano, poi, conclude: "Faccio i complimenti all'Oppido per la vittoria del campionato e per averci creduto sempre. La differenza tra noi e loro, oltre all'interpretazione del nostro calcio ed al modo di vincere le gare, alla fine rimane di una sola partita: quella che non si è giocata. Ora, non rimane che concentrarsi, prima sulla finale di Coppa Italia e successivamente alla finale play-off cercando a tutti i costi di raggiungere comunque l'Eccellenza da secondi in classifica".