“Nel primo tempo siamo entrati in campo contratti. Purtroppo, a livello psicologico non è facile subire nel riscaldamento l’infortunio di un compagno di squadra. Non dobbiamo dimenticarci nemmeno il fatto che ci troviamo di fronte squadre che hanno delle motivazioni importanti perché devono raggiungere i propri obiettivi. Sono squadre che si stanno giocando una stagione. Noi, invece, finora abbiamo veramente dato tantissimo. Per questo è perdonabile fare il primo tempo di oggi per tutte queste situazioni. Ci dimentichiamo che a volte, di fronte, abbiamo degli avversari”. Sono le parole del tecnico Salvatore Ciullo che in conferenza stampa ha commentato il successo sulla Nocerina di questo pomeriggio.

SUI SEGNALI: “Ho mandato la panchina a scaldarsi per dare un segnale sia a coloro che erano ancora in campo che a quelli che potevano entrare per cambiare la partita. Su questo devo dare grandi meriti alla squadra che ha una compattezza incredibile. Per me i migliori in campo sono stati coloro che sono usciti a fine primo tempo perché hanno dato motivazioni eccezionali a coloro che sono entrati nella ripresa. Anche per chi entra non è mai facile incidere quando c’è una partita in cui non ti gira bene”.

SUI MUGUGNI: “Accetto tutto, però qualche parolina di troppo a questa squadra è davvero ingenerosa. Oggi, se siamo vicini ad un obiettivo importante è grazie a questa squadra. Le chiacchiere se le porta via il vento. Oggi possiamo dire di essere vicini ad aver raggiunto un obiettivo davvero importante. Perché non dimentico la situazione in cui eravamo ad ottobre quando sono arrivato. Avevo parlato di evitare assolutamente la retrocessione. Dovevamo puntare alla zona play out per raggiungere la salvezza. Oggi, invece, abbiamo 41 punti e siamo ad un passo dal nostro obiettivo. E tutto questo è merito della squadra. Per questo momento della stagione non è facile giocare contro squadre che si giocano tutto”.

SULLA RINCORSA: “Sicuramente questa squadra ha fatto molto di più di quello che tutti si aspettavano. Se ci guardiamo indietro, non ci crediamo neanche. Però, se non mi spingevo più avanti della salvezza è perché qualche anno di esperienza in questi campionati ce l’ho. Ho visto squadre che erano prime con dieci punti di vantaggio sulla seconda e poi hanno fatto i play out. Grazie al lavoro della squadra stiamo raggiungendo il traguardo che ci eravamo prefissati”.

SULL’OBIETTIVO: “Abbiamo fatto un altro importante passo in avanti. Abbiamo vinto un altro scontro diretto, il secondo consecutivo contro la Nocerina. Abbiamo allungato ancora sulla zona play out quando mancano sei partite alla fine. Adesso andiamo a lavorare proprio su quanto ci aspetta da qui alla fine”.

SULLE PROSPETTIVE: “Ho comunque schierato giocatori che hanno avuto poco spazio come Caracciolo che non partiva titolare da Bitonto. Oggi siamo in un momento di difficoltà. Perché abbiamo giocatori fuori e abbiamo dovuto giocare con sei under. Ovviamente darò spazio a tutti, ma come ho sempre fatto. Anche quando sono arrivato abbiamo giocato con diversi under perché molti erano fuori”.

SUI TIFOSI: “Ho sempre detto che siamo noi i primi artefici dell’entusiasmo. Ricordo che quando sono arrivato c’era uno stadio deserto. Oggi, invece, c’è una curva piena e tante persone che vengono allo stadio. Come fuori casa che riusciamo a portarne 300. Conosco il tifoso materano e so la voglia che ha di tornare allo stadio. Però, ci sono dei momenti in cui bisogna rimanere anche un po’ calmi. Come ha fatto la curva tra fine primo tempo e inizio secondo che ci ha incitato. Nel calcio ci sono momenti in cui le partite non girano come vuoi. E in quel momento bisogna stare vicino alla squadra. E sono contento del sostegno che ci ha dato la curva”.

SULLA PARTITA: “Nel secondo tempo siamo entrati in campo con un altro piglio per provare a cancellare i primi 45 minuti. Sono contento di come abbiamo ricominciato la partita perché appena l’arbitro ha fischiato la squadra ha dimostrato un altro tipo di atteggiamento”.

SUL FUTURO: “Ho bisogno di riposarmi anche io un po’. E la sosta arriva nel momento giusto perché sono state settimane con partite davvero importanti. Per prima cosa sarà importante recuperare quei giocatori che sono ai box per poter fare un finale di campionato nel migliore dei modi. Poi, per il resto, tutti sapete che a Matera sto davvero molto bene. È sicuramente la mia prima opzione per la prossima stagione e se ci saranno le condizioni ci resterò senza problemi”.

SULLA DEDICA: “Dedichiamo questa vittoria al presidente Petraglia perché oggi non era allo stadio perché non stava bene. Dunque, dedichiamo questo successo a lui a nome della squadra”.

Sezione: Sala Stampa / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 18:23
Autore: Roberto Chito / Twitter: @MateraSport24
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