“L’esultanza era per l’importanza della vittoria. Era un mese che non riuscivamo a portare a casa i tre punti. Su questa squadra cominciavano ad esserci troppe chiacchiere. Questo non ci piaceva. Adesso abbiamo messo una mattonella davvero importante su una salvezza sulla quale manca solamente la matematica. Abbiamo superato i 40 punti e siamo davvero felici. Siamo riusciti a raggiungere questa vittoria prima della sosta ed è stato davvero importante”. Sono le parole di Nicolò Donida, difensore dei biancoazzurri che dopo l’importante rete messa a segno contro la Nocerina ha detto la sua in sala stampa.

SULLA PARTITA: “Purtroppo non abbiamo cominciato la partita nel migliore dei modi. Eravamo arrabbiati perché non riuscivamo a fare quello che avevamo preparato in settimana. Riuscire a ribaltarla è stato molto importante perché ci ha permesso di avvicinarsi ancor di più al nostro obiettivo. Perché anche se non c’è la matematica, possiamo dire che la salvezza è praticamente raggiunta”.

SULL’ESULTANZA: “Dispiace che qualcuno sia rimasto offeso per l’esultanza. Ero solamente felice per aver realizzato un gol davvero importante per il nostro obiettivo, e soprattutto per aver raggiunto una vittoria che ci mancava praticamente da un mese. Se poi questo tipo di esultanza dà fastidio a qualcuno mi scuso, ma è il mio modo di esultare. Tra l’altro, sono un difensore e non sono abituato a far gol. Non era un’esultanza brutta verso la tifoseria della Nocerina ma un modo per festeggiare una vittoria davvero importante per il Matera. Poi, a fine partita sono andati a salutare i miei ex compagni”.

SULLE CHIACCHIERE: “Magari si poteva pensare che avevamo staccato la spina. Si poteva pensare che eravamo una squadra salva e che si era accontentata del cammino fatto. E invece non è così. La dimostrazione è stata la partita di Brindisi. Lì abbiamo giocato un brutto primo tempo ma nella ripresa abbiamo cercato di riprenderla, un po’ come abbiamo fatto oggi. Poi, vedi che il Brindisi va a Barletta e vince 4-1”.

SULLA RINCORSA: “Sappiamo che abbiamo fatto un cammino straordinario. Ad ottobre eravamo penultimi e trovarci oggi in questa situazione è davvero tanta roba. Per noi, il rischio era che senza risultati si andava un po’ a vanificare quanto di buono fatto in precedenza. Era importante dare un segnale e l’abbiamo fatto”.

SUL FINALE DI STAGIONE: “L’obiettivo principale era quello della salvezza. Adesso possiamo sfruttare la settimana di sosta per rasserenarci e prepararci all’ultima parte di campionato”.

Sezione: Sala Stampa / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 19:15
Autore: Roberto Chito / Twitter: @MateraSport24
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