Schumacher, addio definitivo: commozione generale

Schumacher, è tempo di dire definitivamente addio: la commozione, a questo punto, è generale ed inevitabile

Prima è toccato ad alcuni degli orologi più preziosi e prestigiosi della sua collezione. Adesso è tempo di dire addio, invece, ad un altro cimelio dal valore inestimabile: uno dei tanti caschi che ha indossato nel corso della sua gloriosa carriera di pilota della Formula 1.

All'asta uno dei caschi di Michael Schumacher
Uno dei caschi di Michael Schumacher sarà battuto all’asta a Miami (LaPresse) – Materasport24.it

Già, anche uno degli elmetti di Michael Schumacher sarà battuto all’asta il 4 maggio a Miami, durante l’evento organizzato da Bonhams Cars. Una vendita che non sarà fine a se stessa, ma che perseguirà un nobilissimo scopo: quello di raccogliere fondi per l’Unicef. È per un’ottima causa, quindi, che gli acquirenti si batteranno nel corso della cerimonia, in occasione della quale sarà possibile mettere le mani su dei pezzi estremamente pregiati, appartenuti alle leggende del passato che hanno fatto la storia del Circus.

Quello di proprietà di Michael Schumacher è il casco Bell che il ferrarista indossò nel 1997 a Monza, nel weekend dedicato al Gran Premio d’Italia. Il tedesco, oggi 55enne, optò in quell’occasione per un elmetto a base bianca, con la calotta blu e la bandiera della Germania in bella vista al centro.

Il valore di questo cimelio si aggira tra i 23 e i 28mila dollari, sebbene in quel GP fosse arrivato solo sesto. Ad incidere sul prezzo è l’autografo che Schumi lasciò sulla visiera di questo casco nel 1998 e che fa di esso, a tutti gli effetti, un gran bel pezzo da collezione.

Schumacher, impossibile trattenere le lacrime

L’oggetto più ambito del lotto resta comunque, per ovvie ragioni, quello appartenuto a Niki Lauda. A Miami si provvederà a battere all’asta, infatti, il casco che il pilota indossava al GP di Germania del 1976, in quella corsa che per poco non gli costò la vita. Il campione austriaco, come senz’altro ricorderanno gli appassionati, si salvò per un pelo: la sua auto prese fuoco durante il secondo giro della gara.

All'asta uno dei caschi di Michael Schumacher
Il pezzo più pregiato del lotto è il casco che Niki Lauda indossava durante l’incidente del 1976 (LaPresse) – Materasport24.it

Lauda riportò ferite tremende, ma si rimise al volante 42 giorni dopo. L’elmetto, realizzato dall’azienda italiana AGV, sarà battuto all’asta per non meno di 47mila euro. Vale tra 4,7mila e 6,6mila quello che Eddie Ervine aveva sul capo, invece, nel 1998, in Francia, mentre occorreranno tra 4,7mila e 6,6mila per portare a casa quello, autografato, che Jean Alesi sfruttò per tutto l’arco della stagione 1995.

All’asta ci saranno, ancora, caschi appartenuti al ferrarista Gerhard Berger e Nigel Mansell, nonché ad Alain Prost e a Gilles Villenueve. Questi ultimi, come quelli di Schumi e di Lauda, costeranno un bel po’: il primo ha un valore stimato tra i 14 e i 19mila euro, mentre quello del secondo si aggira tra i 19 e i 23mila euro. Solo i veri appassionati, quindi, riusciranno a mettere le mani su questi pezzi pregiatissimi, che raccontano la storia della Formula 1 e che, in quanto tali, non hanno prezzo dal punto di vista ‘affettivo’.

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