Annuncio doppio su Sinner e Berrettini, destinati a essere ancora protagonisti del tennis italiano: ecco cosa li attende
Internazionali di Roma di tennis in corso con, purtroppo, nessun italiano che è riuscito a raggiungere almeno gli ottavi di finale in tabellone. C’erano grandi attese, ovviamente, su Jannik Sinner ma anche su Matteo Berrettini, che sta provando a tornare ai suoi livelli. Entrambi, però, hanno dovuto dare forfait, per la delusione dei tifosi.
Parliamo dei due giocatori che maggiormente hanno dato lustro in questi anni al nostro tennis. Con il giovane altoatesino che sembra, in più, destinato a entrare davvero nella leggenda e che mette nel mirino la vetta del ranking ATP.
Ma non si può dimenticare cosa è stato in grado di dare, nelle passate stagioni, Berrettini, per quasi tre anni nella top ten. Il romano sta provando a ritornare e vuole assolutamente riproporsi ad alti livelli.
Per entrambi, l’obiettivo è esserci al Roland Garros. Sinner sta provando a risolvere i problemi all’anca, Berrettini deve smaltire i postumi di una brutta tonsillite che lo aveva fatto allenare poco nel periodo precedente al torneo di Roma.
Gli obiettivi dei due sono molto ambiziosi. Partecipando a Parigi, Sinner avrebbe grandissime chances di essere numero uno del mondo alla fine del torneo. Berrettini può puntare invece a risalire ancora la classifica, dopo essere tornato qualche settimana fa in top 100.
Berrettini e Sinner di nuovo insieme in Coppa Davis per vincere tutto: Pietrangeli ne è sicuro
Per i due, c’è anche un altro traguardo, nella seconda parte della stagione. Quello della Coppa Davis, che l’Italia ha vinto brillantemente lo scorso anno e in cui Sinner è stato protagonista. Con il ritorno di Berrettini a grandi livelli, potremmo avere una sorta di dream team.
Un ciclo che potrebbe durare svariati anni, secondo il parere qualificato di Nicola Pietrangeli in una intervista ad ‘Avvenire’: “Non vedo una squadra forte come quella italiana in circolazione. Se Berrettini torna anche solo all’80% del suo potenziale, non ce n’è per nessuno e anche per diverso tempo. Diventerà quasi noioso vincere la Coppa Davis, con loro due e con doppisti come Bolelli e Vavassori avremmo una squadra spettacolare“.
L’auspicio è che la previsione di Pietrangeli possa effettivamente avverarsi e regalare tanti anni di soddisfazioni alla racchetta azzurra.